”La confezione del vostro detersivo è bella, ma senza quelle strisce sarebbe ancora più bella”. Nasce così, dalla provocazione di una consumatrice, il progetto di Henkel che ha chiesto a giovani artisti, ma anche a persone comuni, di re-interpretare creativamente il codice a barre di Dixan Piatti.
“Datemi un codice a barre, ne farò un’opera d’arte…”
Lo avevano promesso e lo hanno fatto gli artisti, professionisti o aspiranti, che hanno raccolto l’invito di DixEAN Revolution e hannorielaborato creativamente il codice a barre (EAN European Article Number, presente su tutte le etichette) di Dixan Piatti, uno dei detersivi più conosciuti di Henkel.
Senza barriere, senza condizionamenti, prendendo spunto da un prodotto che viene usato quotidianamente nelle nostre case, i giovani artisti hanno semplicemente dato spazio e voce al proprio talento e alla propria fantasia.
E così, visto con gli occhi degli artisti, il codice EAN di Dixan Piatti si è trasformato in una colorata pasta in codice, in una carica elettrica, in uno spazio arcaico, in una città sconfinata, in un susseguirsi di linee, colori, impronte, segni…
Una Giuria ha selezionato tutte le opere e ha decretato i vincitori, premiati al Palazzo della Permanente di Milano. Ospite d’onore lo storico dell’arte Philippe Daverio cui è affidato il compito di commentare il valore artistico e culturale del progetto, di stimolare il confronto con gli autori, di fare emergere l’inconsueto connubio fra arte, tecnologia, consumi quotidiani di cui le opere del “Premio Speciale Nuove Tecnologie” sono espressione.
“Siamo molto soddisfatti di questa iniziativa – commenta Alessandro Martello – Category Marketing Manager Henkel –DixEAN Revolution ci ha confermato che anche prodotti di uso quotidiano come il detersivo per i piatti e relativo codice a barre possono stuzzicare la fantasia fino alla realizzazione di opere d’arte moderne“.
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