Ci sono volte nella vita dove tutto sembra non andare per il verso giusto. Si dice che la sfortuna sia come un’onda, un rapido flusso di corrente da cui non riusciamo a liberarci. E’ difficile nuotare contro corrente e contrastarla.

Istintivamente, sembrerebbe molto più pacifico lasciarsi trasportare alla deriva. Forse sarebbe più facile accettare un lavoro che non ci piace piuttosto che continuare a lottare per sbarcare il lunario.

Forse sarebbe più semplice trascinarci e continuare a vivere quel tanto che basta per tirare avanti.

Forse sarebbe più facile riscaldare una pizza surgelata e trascorrere la serata a guardare la TV, piuttosto che cucinare un pasto sano e leggere un libro.

Il fatto è che giungere alla deriva non ci porterà a esplorare una barriera corallina. Forse abbiamo solo bisogno di torna sulla nostra barca.

La corrente può essere forte, ma a volte, se davvero vogliamo arrivare dove desideriamo stare, bisogna spingerci indietro e trovare la forza per andare controcorrente.

Quello che mi sorprende spesso è accorgermi – una volta cominciato a nuotare contro corrente – di come non sia duro come pensavo. Non è uno sforzo: è liberatorio ed esaltanterealizzare qualcosa che abbiamo imposto alla nostra mente e corpo.

di Alessandro Cosimetti

(FONTE: http://networkedblogs.com/emVFc)

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