Lo avevo accennato qualche tempo, stavo soltanto aspettando il momento giusto per raccontarti tutti i dettagli. Da qualche mese, ormai, Adobe Labs ha rilasciato due nuovi mini-software da usare insieme ad Indesign per creare riviste digitale da leggere su iPad.
Puoi immaginarlo. Qui cambia tutto. Bisogna sbrigarsi ad imparare ad aggiornarsi in fretta oppure rischierai di rimanere fregato.
In questo articolo ti spiego cosa sono i due nuovi software, a che cosa servono e poi ti mostro dove andare a trovare il materiale che ti serve per creare una rivista digitale per iPad.
Se vuoi quindi capire come si crea una rivista digitale, cosa sono Adobe Digital Content Bundler ed Adobe Digital Content Viewer allora continua a leggere questo articolo perché ti spiego tutto.
Era Cambiato Tutto E Adesso E’ Cambiato Di Nuovo
All’inizio di questo decennio era cambiato tutto: il CTP ha obbligato anche i vecchi grafici a dover imparare che cos’è un computer. Ora che, forse, la maggior parte di loro si era abituata all’idea, ecco che cambiano di nuovo le cose.
I Tablet: Perché Saranno Il Futuro
Ci sono un miliardo di motivi per cui secondo me la fruizione dei contenuti passerà molto presto tutta sui Tablet. Qui di seguito ti raccolgo quelli che per me sono i punti chiave.
1. Costo Zero
E’ inutile stare lì a fare tanti ragionamenti. Prima di tutti conta il portafoglio, soprattutto se è quello di un editore. Stampare pagine e pagina ha un costo. Anche se è vero che è super ammortizzato dai finanziamenti pubblici (qui in Italia) e da un’abbondante esposizione di pubblicità pagare zero e sempre meglio che pagare 1.
2. La Cultura Sarà Finalmente Gratuita
Oggi comprare una rivista oppure un giornale ci viene a costare da 1 a 7 euro. E nonostante questo siamo ricoperti completamente, dalla testa ai piedi, di pubblicità. Con i Tablet come l’iPad ad esempio gli editori avranno modo di personalizzare la pubblicità per i propri lettori e quindi slacciandosi completamente dal vecchio sistema che vede la vendita di un unico spazio pubblicitario per pagina al miglior offerente.
Ma perché questo sistema è migliore?
Perché i lettori sono stufi di essere inondati di materiale di cui non hanno alcun bisogno. Le persone voglio il materiale che possa aiutarle a risolvere un problema. Le persone vogliono soltanto materiale a cui sono interessate.
Ora ti faccio un esempio così potrai capire meglio:
Mario è un appassionato di Musica, Film d’epoca, Macchine sportive e di Calcio.
Siccome è un appassionato di musica decide di iscriversi gratuitamente sul sito del magazineRolling Stones per riceverne la rivista ogni mese in maniera gratuita.
Mario una volta arrivato sul sito del magazine compila un form di iscrizione dove insieme ai suoi dati mette anche i suoi interessi. Quindi: Musica, Film d’epoca, Macchine sportive e di Calcio. A questo punto scarica la rivista e la mette sul suo iPad.
Quando inizia a leggere gli articoli della rivista, le rubriche che più gli piacciono inizia a vedere un sacco di pubblicità interessanti. Siccome Mario è un appassionato di Musica degli Ac/Dc vede un annuncio che gli dice dove comprare i biglietti scontati. Poi legge un altro articolo e vede un altro annuncio che gli dice che vicino casa sua ci sarà un esposizione di macchine sportive e poi vede un altro annuncio che gli dice che la sua squadra del cuore verrà a fare il ritiro estivo proprio dalle sue parti.
Mario così ha letto la sua rivista preferita ed ha scoperto un sacco di altre cose interessanti senza fare nessuna ricerca. Non è stato inondato di pubblicità inutile ed è FELICE.
3. Fattore Ambientale
Per fortuna, anche se ancora molto lentamente, le persone stanno iniziando a capire come comportarsi e come rispettare l’ambiente. Piano piano le leggi diventeranno sempre più restrittive da questo punto di vista e meno alberi verranno abbattuti.
Questi sono i punti principali secondo me. Riguardano solo e soltanto i periodici (giornali e riviste) non i libri. Per questi è ancora troppo presto, come ho spiegato in questo articolo.
Quali Sono I Software Da Usare In Editoria Digitale
Qui di seguito ti spiego come cambieranno i comportamenti del grafico e quali sono i software che dovrai imparare ad usare se vuoi continuare a lavorare nel settore dell’impaginazione.
Adobe Indesign
Fin qui non cambia nulla oppure solo poco. Indesign continuerà ad essere il programma leader nel settore dell’impaginazione. Dalla versione CS5 in poi sono state aggiunte nuove feature che migliorano di molto la produzione verso i dispositivi mobili.
Su Indesign potrai quindi continuare ad impaginare ma se fino a ieri ti eri fermato davanti alla barriera della multimedialità dei contenuti oggi tutto questo non è più un problema. Con Indesign CS5 puoi creare slide ed inserire contenuti multimediali.
Adobe Interactive Overlay Creator
Adobe Interactive Overlay Creator mette il turbo al concetto della multimedialità dei contenuti. Tramite questo piccolo ma potente software puoi creare foto panoramiche, foto a 360° ed inserire video.
Adobe Digital Content Bundler
Con questo software invece cambia proprio il modo di vedere le pagine. Questo concetto è molto difficile da spiegare ai grafici che hanno in mente solo le segnature cartacee e la successione delle pagine in segnature. Diversamente è molto semplice da spiegare a chi è appena uscito dalle scuole.
Con questo piccolo software, in pratica, gestisci il Layout di Produzione del tuo magazine. Diversamente, però, dalle normali pagine che sono in successione orizzontale qui le pagine sono in successione verticale, e gli articoli invece, sono ordinati in successione orizzontale. Ti spiego meglio.
Mario, mentre legge la sua rivista preferita sul suo iPad, scorre le pagine in orizzontale alla ricerca della sezione che più gli interessa. Una volta trovata si ferma e schiaccia con il suo dito sull’articolo che gli interessa. A questo punto inizia a scorrere le pagine dell’articolo in verticale fino alla fine dell’articolo, una volta finito ricomincia a scorrere in orizzontale.
Adobe Content Viewer
Sarà il lettore, il software, che permetterà all’utente di usufruire dei contenuti pensati per iPad. Per spiegarti meglio, prova a pensare al PDF Reader di Adobe. Tramite quella specifica applicazione puoi vedere il contenuto dei PDF. Questa applicazione, una volta installata, su iPad farà la stessa cosa.
Come Creare Un Magazine Digitale Con Indesign, Adobe Content Viewer e Adobe Digital Content Bundler
Ti starai ora chiedendo come puoi fare per creare qualcosa che sia fruibile per l’iPad. Ho trovato un video che ti aiuterà a risolvere questo problema.
L’autore è Terry White, che ti spiega come usare questi software per creare un contenuto per il tuo iPad.
Chi è Terry White
Terry White – Worldwide Creative Suite Design Evangelist per Adobe Systems, Inc. Terry ha lavorato per Adobe per oltre un decennio. Terry è un Adobe Certified Expert and Creative Suite Master. E ‘attivo nel settore da oltre 20 anni ed è il fondatore e presidente di MacGroup-Detroit , “il più grande gruppo di utenti Macintosh del Michigan, scrive per Photoshop User Magazine e Layers Magazine . E’ anche l’autore di “Secrets of the Adobe Bridge” e co-autore di “The iPhone Book” and “InDesign CS/CS2 Killer Tips” .
I suoi video li puoi trovare su terrywhite.com e su creativesuitepodcast.com
(FONTE: http://spaziofigo.blogspot.com/2011/01/tutorial-indesign-rivista-digitale-come.html)