E’ stato inventato da due creative insieme alle finte copertine per poter leggere riviste hard senza imbarazzo

LONDRA – Un adesivo per farsi svegliare in tempo e scendere alla fermata giusta, rendendo meno dura la dura vita dei pendolari della metropolitana. E poi false copertine di libri di fisica quantistica che coprono perfettamente romanzi rosa, permettendo di leggere in pace anche in luoghi affollati. Decisamente creativi i pendolari della capitale britannica. O almeno, c’e’ chi ha pensato a loro per due problemi – sonno durante il tragitto di ritorno a casa e privacy su letture ben poco intellettuali – che sembrano attanagliare piu’ di un suddito di Sua Maestà. Non sono rare nei vagoni del Tube le scene di persone la cui testa, dopo aver ciondolato, si appoggia e si addormenta seraficamente sulla spalla del vicino, che imbarazzato, spesso non sa che fare. Un’abitudine di cui si discute nei blog dei pendolari, con tanto di foto e che è entrata anche nelle campagne pubblicitarie per vendere vitamine. Ma c’e’ chi, sensibile alla difesa del sonnellino, ha inventato degli adesivi con i nomi delle stazioni e la gentile richiesta “Wake me up at”, cioe’ “Svegliami a…”. In pratica, un modo per instaurare relazioni umane coi vicini di sedile. Se invece si vuole mantenere le distanze e soprattutto evitare sguardi indiscreti, ecco le copertine per nascondere perfettamente le proprie amene letture.

SONNO «CREATIVO» – In entrambi i casi l’originale soluzione l’hanno trovata due creative, Cathy Hutton e Alice Tonge, che hanno realizzato gli stickers e le copertine. I primi, colorati esattamente come le linee della metropolitana, sono disponibili per ognuna delle trecento e piu’ stazioni del Tube a un prezzo di 4 sterline. Gli stickers stanno avendo un buon successo, si trovano sia sul sito loro dedicato sia in vari negozi della capitale. «E’ un modo per dribblare i piccoli problemi della vita», spiega Cathy sul suo sito. L’idea si e’ poi estesa alle spilline per i bus che sostituiscono la metropolitana dopo la una di notte e poi alle copertine per nascondere riviste «intime» e romanzi rosa. Per il momento sono disponibili «La fisica quantistica avanzata», nello stesso formato delle pubblicazioni per adulti e il libro di conversazione giapponese per gli affari, che dovrebbe celare perfettamente le collane dedicate a lacrime e batticuore. Un modo per evitare sguardi imbarazzanti non solo in ambienti pubblici, ma anche in casa, soprattutto nell’eventualità di un’improvvisato arrivo di ospiti inattesi.

La finta copertina di fisica quantistica per coprire Playboy

HUMOR SU ROTAIA – Stickers a parte, i pendolari inglesi hanno un forte senso dell’umorismo, anche se non mancano le situazioni di disagio e di denuncia delle condizioni del trasporto pubblico. In rete sono tantissimi i siti di discussione e di racconti di vita quotidiana alle prese con disservizi, sovraffollamento e altre amenità che conoscono bene anche i viaggiatori italiani. Annie Mole, nel suo pluripremiato blog, ne offre una grande selezione. Oltre alle proteste, ci sono le battute e le azioni di «guerriglia segnaletica». Come quella di chi ha deciso di stampare adesivi (e poi piazzarli sui vagoni) che ironizzano sulle scritte ufficiali destinate ai viaggiatori. In questo modo la penalty fare (la multa) se si viene beccati dai controllori senza biglietto diventa una summary execution (c’e’ bisogno di tradurre?); la scritta che invita, in caso di sovraffollamento a fare spazio, e’ un avvertimento che «qualcuno si siederà sul tuo portatile». Un modo per sdrammatizzare e rendere la quotidianità un po’ più divertente.

Ferdinando Baron
24 gennaio 2011

(fonte: http://www.corriere.it/)

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