Martedì 25 gennaio, alle ore 19, Triennale Design Museum di Milano presenta Graphic Design Worlds, una grande mostra dedicata al graphic design internazionale, a cura di Giorgio Camuffo.

Il graphic design è una disciplina che sta vivendo un periodo di particolare fervore e cambiamento, espresso anche dal maturare, negli ultimi decenni, di uno specifico discorso critico. Impegnati nella configurazione dell’universo comunicativo in cui siamo immersi, attivi a diverse scale e dimensioni, traduttori ma anche costruttori partecipi di relazioni e conoscenze, i graphic designer disegnano un territorio in continua trasformazione, che offre interessanti prospettive per comprendere gli sviluppi della cultura e della società contemporanee.

Graphic Design Worlds intende proporre al grande pubblico uno sguardo particolare su questo fenomeno: non tanto una mostra “di” grafica, ma “sul” graphic design, sulle diverse interpretazioni possibili, sui molteplici percorsi che conducono al graphic design e che da questo si dipartono verso il mondo. Si tratta di un’iniziativa tanto più importante in un paese come l’Italia, dove la cultura del progetto ha espresso importanti eccellenze e dove oggi si assiste al maturare di interessanti esperienze, capaci di dialogare con il panorama internazionale.
La nozione di mondi è stata scelta dal curatore come chiave di indagine per mettere in luce proprio la pluralità e la diversità di approcci e punti di vista – i mondi dei graphic designer – che animano il graphic design contemporaneo. Inoltre, la nozione di mondi rimanda alle relazioni che il graphic design e i graphic designer hanno con il mondo, con i contesti nei quali operano, con la società a cui si rivolgono, con la cultura visiva e materiale a cui si riferiscono e che contribuiscono a configurare.
Gli oltre trenta graphic designer invitati porteranno quindi in mostra i loro mondi e presenteranno i loro approcci al mondo, esemplificando e testimoniando diversi linguaggi, percorsi, attitudini possibili. Al di là delle differenze, ciò che questi designer condividono è una consapevolezza critica nei confronti del graphic design e della propria posizione come graphic designer.

Saranno presenti in mostra: Åbäke, Brave New Alps, Anthony Burrill, Nazareno Crea, De Designpolitie, Dexter Sinister, Julia, Elliott Earls, Daniel Eatock, Experimental Jetset, FF3300, Fuel, Tommaso Garner, Mieke Gerritzen, Invernomuto, Christophe Jacquet (Toffe), KesselsKramer, Kasia Korczak, Zak Kyes, Harmen Liemburg, Lupo&Burtscher / Lungomare, Geoff McFetridge, Metahaven, Joseph Miceli, M/M (Paris), Na Kim, Norm, Radim Pesko, Mathias Schweizer, Studio Temp, Tankboys, Thonik, Francesco Valtolina. In mostra saranno inoltre presenti interventi del critico Max Bruinsma e della storica Emily King, in collaborazione rispettivamente con Thonik e M/M (Paris).

Graphic  Design Worlds include inoltre una serie di iniziative collaterali, ideate in funzione della mostra, per valorizzarne i contenuti, e per alimentare più ampiamente il dibattito critico attorno al graphic design: incontri, interviste, workshop, attività didattiche ecc. Fra queste iniziative, il blog A Diary of an Exhibition, attivo dalla primavera 2010, è un diario che segue il making of della mostra, proponendo video, recensioni, immagini, e altri materiali.
www.triennaledesignmuseum.it/adiaryofanexhibition

La mostra è accompagnata dalla pubblicazione del volumeGraphic Design Worlds, a cura di Giorgio Camuffo e Maddalena Dalla Mura (Electa).

Graphic Design Worlds
Triennale Design Museum
26 gennaio – 27 marzo 2011

A cura di Giorgio Camuffo
Orari:
martedì-domenica 10.30-20.30
giovedì-venerdì 10.30-23.00

Triennale di Milano
viale Alemagna 6
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Ufficio stampa
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www.triennaledesignmuseum.it

(20 gen 2011 )

(fonte:http://www.aiap.it)