Chaumont, ventiduesima edizione per il festival dedicato al design
di Massimo Canorro | 20 maggio 2011
Nella suggestiva cittadina francese di Chaumont si rinnova per il ventiduesimo anno l’appuntamento con il “Festival international de l’affiche et du graphisme” – la cui identità visiva è stata commissionata allo studio francotedesco Vier5 – allestito fino al 5 giugno. Una tradizione consolidata quella di Chaumont, che ospita una rassegna dall’ampio respiro culturale dove addetti ai lavori, appassionati e curiosi si confrontano sulle ultime novità in tema di design grafico.
Il centro transalpino può contare anche su un polo culturale permanente, “Les Silos, Maison du livre et de l’affiche”, che funge da biblioteca – con una buona sezione dedicata alla grafica – e mediateca, e accoglie una ricca collezione di 35mila manifesti a carattere storico e contemporaneo. L’edizione 2011 del festival presenta alcune novità, come l’apertura verso la videoarte e l’”interaction design”.
Sono sei le rassegne ospitate nel corso della kermesse: Olivetti (retrospettiva sulla comunicazione, l’identità e le pubblicazioni della Olivetti, con lavori di Giovanni Pintori, Milton Glaser, Herbert Bayer e Theo Ballmer), Ed Fella documents (monografica di Edward Fella, artista e designer statunitense), Monozukuri (esibizione sulle procedure di stampa contemporanee), Lust (studio olandese all’avanguardia nell’ambito dell’interaction design), “13 à chela”, dedicata al lavoro di altrettanti “graphic designer” e artisti, “Les vitrines des commerçants” (le vetrine dei negozi vengono decorate da Jack Usine e Fanny Garcia, entrambi “type designer” e illustratori). E ancora, due concorsi a tema riservati a studenti e professionisti, “workshop”, performance ed esibizioni live.
Il centro transalpino può contare anche su un polo culturale permanente, “Les Silos, Maison du livre et de l’affiche”, che funge da biblioteca – con una buona sezione dedicata alla grafica – e mediateca, e accoglie una ricca collezione di 35mila manifesti a carattere storico e contemporaneo. L’edizione 2011 del festival presenta alcune novità, come l’apertura verso la videoarte e l’”interaction design”.
Sono sei le rassegne ospitate nel corso della kermesse: Olivetti (retrospettiva sulla comunicazione, l’identità e le pubblicazioni della Olivetti, con lavori di Giovanni Pintori, Milton Glaser, Herbert Bayer e Theo Ballmer), Ed Fella documents (monografica di Edward Fella, artista e designer statunitense), Monozukuri (esibizione sulle procedure di stampa contemporanee), Lust (studio olandese all’avanguardia nell’ambito dell’interaction design), “13 à chela”, dedicata al lavoro di altrettanti “graphic designer” e artisti, “Les vitrines des commerçants” (le vetrine dei negozi vengono decorate da Jack Usine e Fanny Garcia, entrambi “type designer” e illustratori). E ancora, due concorsi a tema riservati a studenti e professionisti, “workshop”, performance ed esibizioni live.
Info: www.cig-chaumont.com
(da: http://www.insideart.eu/index.php?section=news&idNotizia=74917&idarea=72 )