Anche se sembra una data lontana il 2012 è, per gli organizzatori di una fiera così importante come Ipack-Ima, ormai alle porte. La prossima edizione si annuncia come ancora più completa, competitiva e globale. E noi l’aspettiamo!

Segnatevi in agenda con la penna rossa questa data. Dal 28 febbraio al 3 marzo 2012 Fiera Milano ospiterà la 22esima edizione di Ipack-Ima, la mostra di riferimento per chi opera nella filiera del packaging food e non food.

1400 gli espositori all’ultima apertura nel 2009 (di cui il 29% stranieri) segmentati su nove principali mercati di riferimento: Grain Based Food, Dairy Products, Beverage, Confectionary, Vegetables & Fruit, Fresh and Convenience Food, Health and Personal Care, Chemicals – industrial & home, Industrial & Durable Goods. Anche le presenze sono state numerose e qualificate: 54000 visitatori da 116 paesi in tutto il mondo ne fanno una delle fiere leader e apprezzata a livello globale.

Cosa aspettarci nel 2012? Novità importanti, come ha raccontato Guido Corbella, Amministratore delegato di Ipack-Ima Spa. Il segmento package printing integrerà il panorama espositivo, aggiungendosi ai settori merceologici delle macchine, tecnologie e materiali per il processing, packaging e material handling.

Ma Ipack-Ima non è solo e semplicemente una fiera di settore. Ma un’organizzazione attenta alle tematiche più attuali quali il food safety e la food security, sui quali si sono sviluppati importanti appuntamenti anche per il futuro. Uno su tutti, ad esempio, è stato ed è tuttora “Le Giornate di IPACK-IMA: Tecnologie per la Sicurezza Alimentare”, un convegno-evento nato nel 2009 che proseguirà nel 2011 con un simposio tecnologico sulle problematiche legate alla Food Safety e Food Security, che si terrà in Africa. Un’ulteriore importante tappa è prevista nel 2012, con un grande meeting internazionale che si terrà in occasione di Ipack-Ima.

“Queste autorevolissime partnership testimoniano il ruolo di mostra d’eccellenza internazionale conquistato da Ipack-Ima – continua Guido Corbella. Le tecnologie hanno oggi un ruolo fondamentale nello sviluppo dei Paesi meno avvantaggiati nel mondo, a partire dalle necessità primarie di garantire cibo (food security) alle popolazioni. Si pensi che a causa della mancanza di un confezionamento adeguato si deteriora e si disperde il 60% del cibo prodotto nel mondo. Ipack-Ima costituisce un bagaglio prezioso di competenze che siamo orgogliosi di poter condividere con prestigiosi organismi internazionali”.

Per saperne di più: Ipack-Ima

http://www.comunicandoweb.com/

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