20 Maggio 2011 – 18:27
Dall’idea di Stefano Colombo, fondatore dell’agenzia di comunicazione e di nuovi linguaggi Blacklab, e sponsorizzati dalla Spontex, quattro giovani milanesi in occasione delle amministrative hanno diffuso dei messaggi sui muri della città, non imbrattandoli con le bombolette in vecchio stile writers ma nel nuovo, dettato dalla comunicazione sostenibile: con spugnetta e creatività per pulire lasciando traccia
La moda della comunicazione non convenzionale sostenibile che non imbratta ma pulisce si sta diffondendo dappertutto, compreso in Italia.
Quattro ragazzi milanesi, in prossimità delle elezioni amministrative, hanno organizzato l’iniziativa battezzata “United Cleaners”, realizzando graffiti green in tutta la città.
Armati di spugnette dello sponsor Spontex, di guanti e una buona dose di creatività hanno diffuso messaggi pulendo muri in giro per Milano, come potete vedere dalla raccolta immagini in allegato.
Abbiamo approfondito l’argomento intervistando un componente del gruppo, Francesco Corona.
Francesco com’è nata quest’idea?
“Qualche tempo fa Stefano Colombo, fondatore dell’agenzia di comunicazione Blacklab, è rimasto colpito da un paio di street artists che proponevano una tecnica impatto 0 innovativa ed unica. Invece di imbrattare i muri con le bombolette li pulivano, facendo risaltare il disegno con la tecnica di stampa più elementare e low tech che si conosca: lo stencil. Moose Curtis è uno dei più accreditati esponenti in questo campo”.
A chi vi siete ispirati?
“Moose Curtis, uno dei più accreditati esponenti in questo campo”.
C’è dietro dunque un’agenzia di comunicazione?
“Dietro il progetto c’è Blacklab, una piccola realtà fondata da Stefano Colombo che si occupa di comunicazione e di nuovi linguaggi”.
Quale azienda ha finanziato il progetto?
“Spontex, azienda che produce e commercializza prodotti per la pulizia della casa”.
Si è trattato di un’azione una tantum o sono previsti altri “appuntamenti”?
“Al momento l’operazione si è conclusa con le affissioni “elettorali”, ma non escludiamo di ripetere l’operazione in altre occasioni nel corso dell’anno”.
Quale messaggio volete trasmettere?
“Negli ultimi due anni Stefano Colombo ha avuto modo di lavorare con un’azienda come Spontex, particolarmente attenta e sensibile alle attività di comunicazione non tradizionale. Pensando a Spontex e ai suoi prodotti di pulizia per la casa è nato il concetto strategico di allargare dalla casa alla città il ruolo della marca. Alle persone piace tenere la propria abitazione pulita, e così dovrebbe essere anche per la città dove le stesse persone si spostano tutti i giorni. United Cleaners è l’emanazione creativa di questo pensiero, un movimento trasversale per il pulito. Uniti per il pulito, appunto, come recita una delle affissioni”.
Potete guardare il video con all’opera i ragazzi di United Cleaners al seguente link:
(da: http://www.alternativasostenibile.it/articolo/da-writers-a-cleaners-le-nuove-frontiere-della-comunicazione-2005.html )