Peroni, gara creativa per Nastro Azzurro

sabmiller avvia la ricerca del partner

creativo per il suo brand premium in italia,

il media resta confermato a vizeum

Ricerca del nuovo partner per il brand premium in Italia, pianificazioni confermate a Vizeum

Novità in vista,

sul fronte Peroni, per quanto riguarda il brand premium Nastro Azzurro, per il quale l’azienda ha deciso di aprire una gara per definire l’agenzia cui affidare lo sviluppo delle nuove campagne per il nostro mercato a partire dalla prossima primavera. Quattro sono le strutture invitate: Euro Rscg (che aveva già lavorato in passato per questo marchio), Saatchi&Saatchi, Kennedy+Castro e The Bank. La penultima è la unconventional agency con sedi a Roma, Londra e New York fondata nel 2009 da Ercole Egizi (e che ha firmato tra le altre la campagna a/i 2010 di Gas Jeans), mentre l’ultima è la sigla inglese di riferimento per SabMiller – a cui fa capo Birra Peroni – per le campagne internazionali dei brand di quest’ultimo gruppo. La decisione di aprire il pitch è stata presa anche perchè a fine 2010 si è concluso il contratto con Arsenale 23, che ha sviluppato le campagne interne per Nastro Azzurro negli ultimi 3 anni. Nell’ultima parte del 2010, per altro, era stata usata anche da noi una creatività appunto di The Bank che, ora, ha due contratti con l’azienda, uno per l’estero e uno per l’Italia: quindi, se non vincerà questo pitch – che verrà sviluppato anche con il supporto di indagini quali-quantitaive sulle proposte creative, e che dovrebbe avere una fase intermedia a febbraio con una finale prima dell’esito conclusivo previsto per marzo – resterà comunque l’agenzia di riferimento internazionale (a meno che anche SabMiller non decida poi di rivedere l’incarico). Intanto, vengono smentite, almeno per ora, le voci che si rincorrevano ancora l’anno scorso relative a una possibile gara media del gruppo: il pitch non è all’ordine del giorno e l’incarico resta quindi affidato a Vizeum. Nessuna novità, infine, per quanto riguarda l’altro più importante brand del gruppo e, cioè Peroni stesso, che resta sempre seguito dalla sede romana di McCann Erickson. Coinvolti nelle nuove camapgne, curate dall’agenzia che risulterà vincitrice, saranno sia i mezzi classici sia quelli digitali.

Vittorio Parazzoli

Loading image

Click anywhere to cancel