La notizia ha già fatto più volte il giro del mondo nel fine settimana, sin da sabato, quando si è sparsa con la rapidità consentita dalla Rete su tutti i social network online: Amy Winehouse è morta e il suo talento si è disperso. Rimane però un’eredità precisa che la tormentata artista lascia a tutti quello che la rimpiangeranno quanto a quelli che la condannano per le sue scelte di vita poco condivisibili ma dettate da percorsi interiori che non abbiano forse il diritto di giudicare.

Vogliamo ricordarla per il suo contributo all’immagine, qui su Verycool, perché d’immagine ci occupiamo e non di musica, suo primo e genuino talento, che non si può negare a dispetto di qualunque altra negazione, persino della scelta di negare e negarsi la vita. Vi offriamo quindi una selezione di immagini di Amy stessa o di modelle ispirate al suo look che hanno popolato negli ultimi anni le passerelle e le pagine patinate delle riviste di moda e non solo quelle del gossip interessato a contare quanto volte entrasse e uscisse in pochi mesi dalla riabilitazione.

Diversi designer hanno ammesso di essersi ispirati esplicitamente a lei nel recupero di certi mood un po’ anni Cinquanta, specialmente nel make-up e nelle acconciature vaporose. La sua riga nera accentuata e marcata a più non posso ha fatto scuola quanto la sua chioma cotonata. Così come il suo stile anticonformista fatto di corpini stretti con le coppe e gonne cortissime, con un rimando esplicito alla old school cui si richiamano i suoi molti tatuaggi e riflessa anche nell’abbigliamento.

(fonte: http://www.verycool.it/)

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