Il 7 aprile parte “Faber” riservato agli under 35 anni: quattro mesi  per realizzare i loro progetti

In palio c’è la collaborazione con aziende di comunicazione

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Vitalità, fantasia, avanguardia: sono questi i punti di forza che hanno fatto di Torino una delle città più eclettiche dal punto di vista imprenditoriale. Lasciata alle spalle la crisi del 2009, torna il sole per le aziende sotto la Mole e per la prima volta in tre anni si allarga la forbice tra quelle appena nate e quelle che hanno chiuso i battenti. I numeri diramati a marzo parlano chiaro, il tasso di crescita si è attestato su un incoraggiante + 1,2%. Un trend positivo che, tuttavia, è costretto ancora a fare i conti con le conseguenze dell’«anno nero»: se volano le attività collegate alla ristorazione e ai servizi alla persona oppure pubblici, a farne le spese sono sempre più spesso le numerose esperienze nel settore creativo che stentano ad acquisire solidità imprenditoriale.
È nell’ottica di «dare una chance» a questo potenziale patrimonio in termini di estro e possibilità produttive che nasce il progetto «Faber. Quando la creatività incontra l’impresa», promosso dalla Città di Torino, con il sostegno della Camera di commercio di Torino e la collaborazione della Regione Piemonte. Giunto alla seconda edizione il programma propone una nuova modalità d’incontro tra giovani capaci di elaborare linguaggi e contenuti innovativi nei campi dell’audiovisivo, del cinema d’animazione, della grafica web e della creatività digitale e imprese tradizionali. Come? In due fasi distinte: un concorso nazionale e la partecipazione dei vincitori alla manifestazione «Fabermeeting», che si terrà al Virtual Reality Multi Media Park di Torino dal 17 al 19 novembre e vedrà la partecipazione dei trenta vincitori del contest – quindici piemontesi e altrettanti provenienti da altre regioni italiane.
Giovani autori dai 22 ai 35 anni avranno quattro mesi (dal 7 aprile al 4 luglio) per presentare le loro opere a tema libero, realizzate negli ultimi 18 mesi, divise in tre sezioni: audiovisivi (fiction e documentari, videoclip e filmati promozionali, audiovisivi 3D stereoscopici), animazione e gaming (animazioni in 3 D o tradizionali, promo, demo, sigle di animazione, game e software di intrattenimento), web e strumenti digitali (siti, blog, progetti di comunicazione e business solution realizzate su piattaforma web, modelli di e-commerce, ambienti grafici on-line e off-line, applicativi per il web e per la telefonia).
Le valutazioni delle tre giurie, composte dai partner di Faber, saranno comunicate su www.fabermeeting.it e www.torinonordovest.it entro novanta giorni dalla scadenza del concorso. In palio, l’opportunità di partecipare a tre giorni di incontri e workshop finalizzati all’incontro dei migliori «creativi» con le aziende, per discutere e confrontarsi sugli strumenti messi a disposizione dalla creatività digitale e valutare eventuali possibilità di collaborazione. «Fare innovazione significa dare spazio ai giovani», ha spiegato il vicesindaco Tom Dealessandri, ricordando il triste primato della città, in cui la disoccupazione giovanile sfiora il 32%.
Anche Lastampa.it, media partner di Faber, promuove l’iniziativa e nella seconda metà di aprile lancerà un analogo concorso, ancora in fase di definizione: 1° Premio La Stampa per l’informazione digitale. Chiunque potrà mettersi alla prova «scrivendo» una storia multimediale – un video, una fotogallery o articolo ipertestuale – e inviarla al nostro sito. Oltre a un premio in denaro, ai vincitori sarà data la possibilità di realizzare un nuovo elaborato.

(da: www.lastampa.it)