A quanto pare la creatività deriva dal neuromediatore celebrale DOPAMINA, che tra l’altro a questa sostanza si imputano stati d’animo maniacali e di forti emozioni. Per quanto riguarda la creatività ovviamente è la parte positiva. Lo studio della Johns Hopkins University School of Medicine di Baltimora ha riferito che tutto è in dipendenza della dopamina. Da questo piccolo dettaglio dipenderebbe la creatività di un individuo.

Cosa ci resta da fare dunque ? Niente, solo sperare di essere affetti dalla dopamina “giusta”. Il disturbo maniacale, o meglio la sindrome bipolare, pare infatti che sia l’unico disturbo del quale si può dimostrare la familiarità e quindi l’origine organica.

 

Quindi se si è creativi l’unica cosa da fare è non stressarsi troppo  ricordiamoci di riposarci al tempo giusto, non prendiamo sostanze psicoattive, perché ci fanno malissimo, e se ci viene la depressione facciamoci aiutare. E se vediamo la Madonna anche, con buona pace di pensa che sia un miracolo e magari cerca di farci santi.

E se non siamo né creativi né folli va benissimo così, forse la vita è anche più semplice. Il trucco è convivere il più possibile serenamente con tutte le differenze.