Se ami il Comic Sans, non ne sai molto di tipografia; se lo odi, non ne sai veramente nulla di tipografia. In entrambi i casi, dovresti scegliere un altro hobby.
La frase – sufficientemente provocatoria – è di Vincent Connare, l’inventore del Comic Sans, l’uomo che lo ideò nel 1994 affinché fosse inserito per la prima volta nel “Plus Pack” di Windows 95. La “Palma d’Oro” di font più detestato da appassionati, graphic designer o semplici portatori sani di buon gusto non gliela toglie nessuno, eppure il Comic Sans non molla la presa.
Prova ne è l’uscita del “Comic Sans Pro”: una nuova ‘famiglia’ di caratteri che Terrance Weinzierl ha ‘ricalibrato’ aggiungendo due nuovi font (Italic e Bold Italic) oltre a numerose features OpenType e relativi miglioramenti in termini di duttilità e resa grafica. Da queste parti abbiamo pensato a un Pesce d’Aprile visto che avversiamo ancora con forza lo scellerato uso di un simile obbrobrio; in ogni caso (se proprio ci tenete…) i singoli caratteri sono disponibili a 35 dollari l’uno. Oppure potete ‘impreziosire’ i vostri lavori acquistando il pacchetto completo per 120 dollari.
(da: http://www.designerblog.it)