Proprio nel cuore d’Italia, per una settimana intera all’insegna di design, creatività ed eleganza da ammirare. La BDW è il prossimo appuntamento italiano per Arjowiggins

Riapre in grande stile la serie di eventi che ha visto protagonista Arjowiggins, fino a prima della pausa estiva.
Questa volta, il Gruppo cartario sarà presente, per un’intera settimana (26 settembre-1° ottobre) nella città di Bologna, in concomitanza con il Cersaie, Salone Internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredo bagno. Proprio nei giorni in cui si svolgerà il salone, infatti, a Bologna prenderà vita la seconda edizione della BDW ovvero della Bologna Design Week.

La BDW è una manifestazione internazionale dedicata alla promozione della cultura del design nella città di Bologna. L’evento animerà il centro storico cittadino con eventi, tavole rotonde, iniziative e presentazioni totalmente dedicate al mondo della creatività.

Una seconda edizione, dunque, in grande stile, per un Salone che si presenta molto più grande e ricco, visto il successo di presenze della passata edizione.

“E’ stato proprio il successo dell’edizione 2015 a spingerci, quest’anno, verso una partecipazione concreta e strutturata” ha dichiarato Simone Medici, AD di Arjowiggins Italia e direttore sales & marketing della divisione Creative Papers per l’area Sud Europa e Turchia, che ha aggiunto: “addirittura abbiamo dato la nostra adesione come technical sponsor ritenendo fondamentale, per un’azienda come Arjowiggins, essere presente in un polo di design così importante come la Bologna Design Week e il Cersaie”.

Un debutto importante, quello di Arjowiggins alla BDW che conferma l’impegno del Gruppo verso la ricerca di eventi e momenti di confronto con il mondo del design che escono dai canoni quotidiani e comuni.

“End user, interior designer e architetti presenti al Salone – prosegue ancora Simone Medici – sono fra i nostri interlocutori più importanti. Sono coloro che possono dare voce ai nostri prodotti e dimostrarne le infinite possibilità applicative in ogni ambito”.

La Bologna Design Week secondo Arjowiggins

Arjowiggins colorerà, con le sue carte creative uniche e pregiate, il percorso

della BDW di ogni visitatore e di ogni professionista. In qualità di sponsor tecnico, infatti, sarà possibile vedere e toccare con mano i materiali realizzati per la Bologna Design Week, quali: Design Guide, Flyers, Cards, Locandine e le Cartelle Stampa, interamente creati sui supporti del Gruppo cartario francese.

Ecco quali carte creative sono state impiegate:

  • ConquerorCX22- diamond white-grammi 100, senza filigrana per gli interni della Design Guide
  • ConquerorCX22-diamond white-160 grammi, per la cover Design Guide
  • InuitUltra Smooth-brillant white-300 grammi, per le Cards e i Flyers
  • ConquerorCX22-diamond white-350 grammi, per le Cartelle Stampa

Ma non è tutto. Sarà possibile assistere a una tavola rotonda dal titolo “Paper Design”, coordinata dal dottor Alfonso Acocella (Coordinatore del corso di laurea in Design del Prodotto Industriale e rappresentante relazioni esterne e comunicazione del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara) che vedrà la partecipazione del dottor Simone Medici, (AD di Arjowiggins Italia e direttore sales & marketing della divisione Creative Papers per l’area Sud Europa e Turchia). L’importanza di scegliere il supporto migliore in base al progetto, all’obiettivo e alle esigenze di ciascun cliente saranno alcuni, tra i principali temi trattati.

La tavola rotonda si svolgerà il giorno 30 settembre alle ore 17.30 presso l’ex Ospedale degli Innocenti, detto dei Bastardini di Bologna (via D’Azeglio 41).

Arjowiggins, leader nel mondo delle carte creative

Il Gruppo francese opera, da oltre un secolo, in Europa, Nord America e Asia, seguendo una strategia costantemente rivolta all’innovazione. Solo questo, infatti, consente ad Arjowiggins di fornire ai propri clienti prodotti ecosostenibili e rispettosi dell’ambiente, ad alto valore aggiunto. Tutto questo ha poco a che vedere con la produzione di carta, secondo il metodo tradizionale, al quale siamo abituati. Tutte le più moderne tecniche produttive, a livello di ricerca e sviluppo, trovano spazio in prodotti finali ad alto contenuto innovativo; questo significa – anche – riuscire a soddisfare qualunque tipo di richiesta con estrema modernità.

Con circa 3500 dipendenti e 16 siti produttivi, il Gruppo francese, nel 2015, ha fatturato 905 milioni di euro. Arjowiggins è parte di Sequana Group, realtà mondiale, con 3,3 miliardi di euro di fatturato, proprietaria anche di Antalis, leader europeo e numero due al mondo per la distribuzione di carta, packaging industriale e prodotti sign and display.

L’ambiente, prima di tutto

Nel 2012, Arjowiggins è stata tra i firmatari dell’accordo, siglato con le Nazioni Unite relativo all’ambiente. Questo attesta l’impegno del Gruppo a voler rispettare, ogni giorno, i principi fondamentali stabiliti dalle Nazioni Unite in tema di rispetto dei diritti umani, lavoro, ambiente e legalità.

Da questo derivano le sfide che Arjowiggins sceglie di affrontare ogni giorno. Prima, tra queste, la volontà di garantire sempre la tracciabilità delle materie prime, l’uso responsabile dell’energia nell’intero ciclo produttivo e una gestione consapevole delle acque nello stesso ciclo produttivo. Affinché tutto questo possa realizzarsi concretamente, il Gruppo, si pone come obiettivo quello di ridurre l’impiego di materie prime “alla fonte” (acqua e fibre vergini), sostituendole – ove possibile – con materie prime riciclate e sbiancate ad ossigeno.

Le certificazioni, ottenute da Arjowiggins raccontano la storia di questo sforzo e sono garanzia di un approvvigionamento responsabile di carta, anche per i clienti attenti all’ecosostenibilità, che desiderano presentarsi sul mercato in modo trasparente.

Le certificazioni ottenute dal Gruppo, che sono garanzia di professionalità anche per i clienti, sono diverse: la certificazione FSC (Forest Stewardship Council) dimostra che i siti di produzione della carta e di estrazione delle materie rispettano le stringenti norme – imposte dalle autorità competenti – in tema di filiera di produzione e utilizzo delle stesse in modo responsabile; la European Ecolabel Certification è una certificazione europea che attesta che l’attività produttiva del Gruppo ha ridotto al minimo l’impatto ambientale e le sue conseguenze; Blue Angel certifica il non impiego di sbiancanti chimici, ma solo di fibre riciclate e la Nordic Swan è la certificazione valida nei paesi del nord quali: Danimarca, Irlanda, Svezia, Finlandia e Islanda.