In ambito europeo è stata riconosciuta la compatibilità delle carte Delos Cloud Food Compatible 320 grammi per il contatto diretto con il cibo
Milano, 5 settembre 2014: un risultato importante che pone Arjowiggins Creative Papers in una posizione di grande rilevanza in ambito di packaging primario. E’ arrivata, infatti, la certificazione europea che garantisce che le carte della gamma Delos Cloud Food Compatible 320 grammi sono idonee e non dannose per il contatto diretto con il cibo.
Avanti tutta, dunque, in ambito di packaging primario e food a dimostrazione che l’impegno e l’attenzione del comparto Ricerca e Sviluppo del Gruppo cartario francese sono stati gli strumenti fondamentali per raggiungere obiettivi strategici in un mercato ancora da costruire e salvaguardare con prodotti idonei e tutelanti la salute dei consumatori finali.
“Siamo molto soddisfatti di questo riconoscimento che abbiamo ottenuto grazie a un grande impegno in ambito R&D, a dimostrazione del fatto che dietro un prodotto di qualità ci deve essere un attento studio e il tempo necessario per poter concretizzare le ricerche” ha dichiarato Simone Medici, Amministratore Delegato di Arjowiggins Italia e direttore Sales & Marketing della Divisione Creative Papers per l’area Sud Europa e Turchia.
La conformità che è stata riconosciuta, per ora in ambito europeo, comporta la certezza che le materie prime impiegate per produrre le carte adatte al contatto diretto con il cibo sono tutte presenti in un elenco che le reputa idonee a questo scopo e che le stesse rispettano i limiti d’uso prescritti dalle autorità certificanti.
I requisiti che la carta firmata Arjowiggins Creative Papers ha soddisfatto, sono quelli stabiliti dalla Direction Générale de Ia Consommation, de la Concurrence at de Ia Repression des Fraudes, relativa alle carte e ai cartoncini del gennaio 2009, oltre alla German recommendation XXXVI del Bundesinstitut fur Risikobewertung XXXVI del giugno 2013.
I parametri considerati, in sede di certificazione hanno, infine dimostrato, che la carta oggetto dell’analisi:
– non contrasta con l’articolo 3 del regolamento CE numero 935/2004/EC del 27 ottobre 2004;
– che la produzione della carta rispetta quanto richiesto dal regolamento CE numero 2023/2006/EC del 22 dicembre 2006;
– che le regole in tema di etichettatura e tracciabilità rispettano quanto stabilito dagli articoli 15 e 17 del regolamento CE numero 93512004/EC del 27 ottobre 2004.
“La compatibilità di una carta posta a contatto diretto con gli alimenti deve essere dimostrata e certificata da enti attendibili e affidabili. I produttori, infatti, devono poter garantire quanto vendono senza temere di incorrere in gravi questioni giuridiche aventi a che fare con la salute dei consumatori finali. Tutelare gli acquirenti, infatti, deve essere la priorità dell’intera filiera produttiva”, ha concluso Simone Medici.