Martedì 1 luglio eccomi al primo raduno dei #cityrunners e il progetto viene presentato così: “Tutti sanno correre. I #cityrunners corrono con passione, sincronizzando i battiti del cuore per vincere assieme. Come squadra. #cityrunners è la running comunity di Adidas. Il cityrunner ha la passione, la voglia di mettersi in gioco e sa affrontare le sfide senza smettere di sorridere.”
All’ingresso ci accolgono allo spazio Avanzi di Milano con un sorriso ed un piccolo pack Adidas contenente una spilla e una chiavetta usb personalizzata con il logo del progetto. Un piccolo pensiero che ti fa subito sentire parte del progetto, perché una semplice spilla da attaccarti alla maglia con un logo è capace di darti questa sensazione di appartenenza. Comunicativamente parlando, questo gadget è la scelta più indovinata per questo tipo di messaggio..
Un grande progetto che mette a disposizione dei #cityrunners allenatore sportivo, coach mentalist, nutrizionista e dietro a tutto questo un grande marchio come Adidas con tutti i suoi prodotti dedicati a chi ama correre. Tutto fantastico ma per un attimo mi sono sentita vecchietta, si si avete letto bene vecchia perchè questo raduno ricco di energia pura era pieno di bella gente “giovanissima”. Detto ciò non mi scoraggio perchè mi piace correre e superare me stessa. La corsa può essere paragonata un po’ alla professionalità, capace di dare tante soddisfazioni ma che richiede impegno e fatica per superare i propri limiti. Quando si finisce un progetto su cui ci si è consumati il cervello dedicando tante ore per poter trovare la soluzione migliore, “anche nella corsa”, quando porti a casa il risultato la gioia è talmente grande che vieni ripagata della fatica e pensi già al prossimo traguardo. Serve carattere e occorre scegliere di migliorarsi sempre. Bisogna distogliere l’attenzione dagli altri e prendere come punto di partenza se stessi in modo da superarsi e con il tempo avere anche risultati impensati.
Tutto bello anche il programma di lavoro da svolgere nelle vacanze sperando di non arrivare a settembre con troppi debiti 😉
