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Stavolta lo posso dire: IO C’ERO ed è stato un evento coinvolgente e ricco di spunti creativi. L’attesa è stata lunga, i preparativi febbrili, le sorprese numerose. Ma come tutte le storie a lieto fine, anche Pop’Up Exhibitions, si è chiusa tra applausi e grandissimo stupore sui volti di tutti i visitatori. La mostra itinerante pensata, studiata e organizzata da Arjowiggins Creative Papers, ha portato a Milano (terza tappa delle sei complessive) i 150 progetti realizzati, con le carte creative del Gruppo francese.

L’evento, che si è svolto con il patrocinio Aiap (Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva) e la partnership di ADCI (Art Directors Club Italiano) dal 19 al 21 marzo, è arrivato a Milano dopo la tappa di Parigi e quella di Barcellona ed è, ora, pronto per proseguire verso Londra, Amsterdam e Berlino.

30 i paesi rappresentati attraverso le splendide creazioni che hanno incantato i visitatori in una location d’eccezione: Galvanotecnica Bugatti, storico spazio industriale riqualificato in modo esemplare, grazie alle geniali idee dell’architetto Luigi Caccia Dominioni, che si è trasformato in un spazio perfetto per raccontare storie e brand di successo.

“Pop’Up Exhibitions è alla sua prima edizione e questa, probabilmente, non sarà neanche l’ultima”, ha dichiarato Simone Medici, AD di Arjowiggins Italia e direttore sales & marketing della divisione Creative Papers per l’area Sud Europa e Turchia. “L’idea è nata prendendo spunto da un concorso interno che si svolge da diversi anni e che coinvolge tutti i backseller; concorso che si chiama Printed Samples & Me. Il contest mira a raccogliere i lavori realizzati dai nostri clienti sparsi in tutto il mondo e a riunirli, per singola country, allo scopo di premiare quelli più belli. Questa idea si è sviluppata, e abbiamo pensato di mettere le creazioni in vetrina per mostrarle al pubblico e far sì che, un progetto interno, potesse uscire e coinvolgere direttamente aziende e mondo della creatività. Oggi, quell’idea, è diventata realtà con Pop’Up Exhibitions”.

Circa 1000 i visitatori che hanno potuto apprezzare la mostra, tra inaugurazione e apertura al pubblico, hanno affollato lo spazio espositivo toccando e ammirando la creatività fattasi viva. Tra packaging, inviti e realizzazioni artistiche la matericità delle carte firmate Arjowiggins Creative Papers ha potuto dimostrare come la brand identity passi, inevitabilmente, attraverso l’immagine visiva di quanto viene realizzato da un’azienda per raccontare la sua storia, i suoi prodotti, la sua qualità.

Clienti finali, stampatori e creativi hanno partecipato con entusiasmo crescente e grande curiosità. A completare, le giornate espositive tre workshop che hanno visto protagoniste, da un lato le scuole e dall’altro Arjowiggins Creative Papers insieme a stampatori d’eccezione: Tiburtini di Roma e Grafiche Omnia di Cologno Monzese. Le scuole che hanno partecipato, con grande attenzione e interesse, sono state: la Scuola Professionale Commercio e Grafica Johannes Gutenberg di Bolzano e due istituti milanesi, la CFP Bauer e la Scuola Civica Arte&Messaggio.

“Siete voi i decision maker delle future tendenze”, ha esordito Simone Medici presentando l’installazione ai ragazzi. “Voi potrete indirizzare i futuri clienti verso una scelta consapevole, preziosa e idonea ai budget di spesa. Voi potrete dimostrare che la bellezza non è, necessariamente, sinonimo di costi esorbitanti e che il giusto supporto può garantire un effetto comunicativo in grado di ripagare ogni investimento fatto”.

“Siamo molto orgogliosi di questa tappa milanese della Pop’Up Exhibitions. Per questo 2015, più che mai, Milano rappresenta – infatti – un polo strategico e di grande rilievo economico con L’Expo ormai alle porte. Ma la naturale propensione di questa città nei confronti di tutto ciò che ruota intorno al mondo luxury e fashion sono le attitudini naturali di una Milano sempre attenta ai trend di mercato”, ha aggiunto Simone Medici.

In un momento, dove la tecnologia e la modernità sembrano non lasciare spazio alla tradizione, il Gruppo francese dimostra come l’incontro tra tradizione e modernità sia il connubio più moderno e vincente che ci possa essere per raggiungere obiettivi strategici.

Questa opening è stata l’occasione per scoprire vere e proprie installazioni artistiche realizzate con i progetti creati per alcuni dei clienti più importanti di Arjowiggins Creative Papers. Un vero showcase di creatività, ingegno, bellezza, fantasia e – naturalmente – di carte creative con la loro versatilità e unicità”.

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Il grande successo ottenuto da Pop’UP Exhibitions Milano è frutto, anche, del lavoro svolto dai media partner che hanno creduto nel progetto e lo hanno raccontato lungo tutti i mesi di attesa che hanno preceduto la messa “on air” della mostra. “Tra i canali media – ricorda Simone Medici – dobbiamo ringraziare per l’eccellente lavoro fatto: DesignMe.it, digitalic.it, draft.it, graphcreative.it e Pambianco; oltre agli ambassador che hanno raccontato, dal punto di vista creativo, quanto è accaduto prima, dopo e durante l’evento: Riccardo Chiozzotto, Vanessa Radice ed Elena Veronesi”.

Se sarete in giro per l’Europa, infine, segnatevi queste date: Londra, 22, 23 e 24 aprile; Amsterdam 21, 22 e 23 maggio; Berlino 18, 19 e 20 giugno. Pop’UP Exhibitions, non si ferma e fino all’inizio dell’estate continuerà a stupire pubblico e creativi in giro per l’Europa. E forse non solo.

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