Ciao amici, eccomi con le mie scarpette Pink. Questa mattina ero spalmata nel letto e la corsa per oggi non era prevista, ma appena ho aperto gli occhi ho visto dei raggi di sole entrare dalle fessure delle mie persiane bianche e come d’incanto ho sentito il richiamo della strada. Dopo avere corso ieri sotto la la pioggia ed essermi bagnata come un pulcino non potevo rinunciare al bel tempo di oggi. Detto fatto mi sono vestita da “runner convinta” anche se prima di uscire guardandomi allo specchio mi sento un po’ come un cotechino  ….o meglio come una capecake colorata e vi assicuro che la sensazione di inadeguatezza è davvero fastidiosa ;). La cosa meravigliosa è che però quando inizio a correre, nonostante senta il mio corpo pesante , l’imbarazzo mi scivola via di dosso e la mia testa inizia a riempirsi di pensieri di ogni genere. Talmente sono tanti i miei pensieri che si accavallano l’uno sopra l’altro che alla fine riesco a concentrarmi e a non pensare più di 5 secondi alla stessa cosa.

La missione di oggi era uscire di casa di corsa a piedi, arrivare all’idroscalo, fare il giro e rientrare, in totale 15 km. La missione è compiuta in un tempo un po’ da vergogna ma ora mi sto concentrando sulla resistenza e sul mettere km alle gambe. Un giorno un mio amico runner mi disse “ricordati che indipendentemente dai km o dalla velocità … tu sei una runner! Quindi siii orgogliosa di quello che fai …”.

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