È una campagna di sensibilizzazione per il rispetto del lavoro dei giovani creativi. È molto bella e geniale ! Questo gennaio ZERO vuole unire le voci dei tanti che se lo sentono dire ogni volta. Vogliamo ricordare a tutti che siamo giovani, siamo freelance, siamo creativi ma siamo lavoratori, mica coglioni”.

Per questa campagna sono stati creati 3 soggetti che hanno come protagionisti un idraulico, un antennista ed un giardiniere. I video sono ideati e girato da Stefano De marco, Niccolò Falsetti e Alessandro Grespan. A completare il team ci sono Luca Di Giovanni nei panni dello sfruttatore di turno, e Benjamin Maier alla fotografia. Ecco i soggetti, guardateli….

Lo diresti al tuo giardiniere? #coglioneNo

Lo diresti al tuo idraulico? #coglioneNo

Lo diresti al tuo antennista? #coglioneNo

Questa è la dichiarazione di intenti pubblicata da Zero:

“#coglioneNo è la reazione di una generazione di creativi alle mail non lette, a quelle lette e non risposte e a quelle risposte da stronzi.
È la reazione alla svalutazione di queste professionalità anche per colpa di chi accetta di fornire servizi creativi in cambio di visibilità o per inseguire uno status symbol.
È la reazione a offerte di lavoro gratis perché ci dobbiamo fare il portfolio, perché tanto siamo giovani, perché tanto non è un lavoro, è un divertimento.
Questo gennaio ZERO vuole unire le voci dei tanti che se lo sentono dire ogni volta. Vogliamo ricordare a tutti che siamo giovani, siamo freelance, siamo creativi ma siamo lavoratori, mica coglioni.”
COGLIONE