Se si considerano i 9,6 miliardi generati nel 2010, dopo solo un anno di vita, risultano chiare le potenzialità di un mercato che offre enormi prospettive.

Quasi 30 miliardi di dollari, esattamente 29,4 sarebbe questa la cifra che, secondo Gartner, rappresenterebbe il capitale globale che sarà in gioco nel 2011 per tutto il mercato dei tablet. Se si considerano i 9,6 miliardi generati nel 2010, dopo solo un anno di vita, risultano chiare le potenzialità di un mercato che offre enormi prospettive.

E guardando ancora oltre, per il 2015 si prevede lo sviluppo di un giro d’affari che potrebbe raggiungere i 49 miliardi di dollari. Certo su questo fenomeno l’incidenza della domanda di iPad è importante, e fino ad ora la richiesta di tablet di casa Apple è stata la più consistente, ma in futuro si prevede la diffusione maggiore di dispositivi figli di altre case come Samsung che rappresenta uno dei principali antagonisti della società della Mela. Non solo. Al monopolio Apple concorreranno, con molta probabilità, anche prodotti di recente sviluppo come lo Xoom di Motorola o il PlayBook di Research in Motion. Strategy Analytics Microsoft per adesso ne è rimasta esclusa ma, secondo alcuni analisti, il gigante di Redmond riuscirà nel futuro prossimo a guadagnare terreno in questo nuovo e vincente business.

Ma qual è il peso esercitato dai tablet sui budget di spesa delle aziende? Uno dei temi del dibattito sulle stime di questi ultimi giorni è il fatto che il progressivo cambio di guardia dei tablet sta lentamente iniziando a erodere quote di mercato di Pc portatili e netbook. Per il momento, lo scontro fra iOs e Android vede in vantaggio il sistema operativo della casa di Cupertino: gli utenti iOs sono a quota 37,9 milioni, mentre quelli di Android sarebbero solo 23,8 milioni. Aldilà delle concorrenze, sottolineano gli analisti, i Pc a tavoletta hanno tutte le qualità per diventare fra quattro anni il terzo più importante mercato hi-tech in coda a televisori e personal computer.

(FONTE: http://www.pubblicitaitalia.it/)