Vi capita mai di non riuscire a combinare niente di buono in tutta una giornata lavorativa, pur avendo una miriade di piccoli lavoretti da svolgere? E’ un problema frequente, sia che si tratti di piccoli impegni lavorativi o meno.
Come spendere il nostro tempo è una decisione fondamentale che determina l’andamento delle nostre giornate e della nostra vita. Focalizzarsi sugli obbiettivi che intendiamo raggiungere è un ottimo modo per riuscire a realizzarli.
Per risolvere il problema secondo la Harvard Business sarebbe sufficiente seguire un semplicissimo rituale quotidiano. In cosa consiste? Nessuna magia ne tanto più patti di sangue, stiamo parlando di una comunissima lista di cose da fare, solo organizzata in maniera più accurata, ma soprattutto è fondamentale che la sua stesura diventi un’abitudine, in altre parole un rituale.
Per metterla in numeri saranno sufficienti 18 minuti per organizzare una giornata lavorativa di 8 ore. Niente male.
Ma vediamo nello specifico di cosa si tratta; esistono tre fasi ognuna scandita a livello temporale:
1 Fase – durata 5 minuti – Impostare il piano per la giornata
2 Fase – durata 1 minuto ( per ogni ora ) – Ridefinire
3 Fase – durata 5 minuti – Riesaminare
A inizio giornata accanto al vostro portatile è bene prendiate l’abitudine di tenere un blocco sul quale annotare i vostri obbiettivi. Quando parlo di inizio giornata intendo proprio l’inizio della vostra giornata lavorativa. E’ bene stilare il programma prima ancora di accedere il computer e di aver consultato le e-mial ricevute. Chiaramente nella prima fase dovete indicare quelli che realisticamente pensate siano obbiettivi che è possibile raggiungere. Diventare milionario o imparare il russo non è oggettivamente fattibile in un giorno, quindi evitate di annotare i progetti impossibili a breve termine.
Cosa davvero importante è quella di assegnare ad ogni obbiettivo una priorità e una fascia oraria nella quale lo stesso dovrebbe essere realizzato. In questa maniera si potrà monitorare ora per ora i propri progressi.
La seconda fase prevede che ogni ora interrompiate per un minuto il vostro lavoro e consultiate la vostra lista impegni, osservando se avete effettivamente impiegato produttivamente il tempo. Gestite le vostre ore, e non lasciate siano loro a gestire voi.
Alla fine della giornata lavorativa, spento il computer potrete riesaminare l’intera lista in meno di 5 minuti. Ci si potrà chiedere cosa fare per migliorare la produttività o magari per mantenerla.
Il potere dei rituali sta nella loro prevedibilità, e se decidi di focalizzare la tua attenzione deliberatamente su alcuni obbiettivi, questa resterà fissa fintanto che gli obbiettivi in questione non saranno raggiunti. Si tratta di pura e semplice concentrazione.
Questo rituale forse non ti aiuterà a conquistare il mondo, ma certo ti potrà aiutare a spegnere il computer e chiudere la tua giornata lavorativaconsapevole che è stata produttiva e di successo.
E questa non è forse una delle principali priorità?
Cosa ne pensi?
( Immagine di Hearing-Sounds )
(FONTE: esserefreelance.it)